Per i primi 30 minuti a cura della dr.ssa Mangione o dello psicologo si fanno esercizi di consapevolezza corporea con sottofondo musicale, poi disegni delle forme originarie (cerchio, spirale, quadrato etc) poi lettura di una fiaba breve della cultura locale.
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Successivamente per 2/3 del tempo ci si dedica al processo artistico condotto da un’artista (uso di radici di alberi e altro materiale assemblato, stampe monotipo e pittura).

La collaborazione tra una figura con esperienza psicologica ed una artista in co-conduzione porta una contaminazione di esperienze diverse. I canali sensitivi utilizzati sono: arte (vista, udito, tatto), musica (udito, vista e tatto).

Al termine dell’anno vi è libera scelta di esporre le proprie opere in una mostra collettiva.